"Laudato sii, mi’ Signore, cum tucte le tue creature…”
- classe IIB
- 27 gen 2020
- Tempo di lettura: 1 min
“Laudato sii, mi’ Signore, cum tucte le tue creature…”
Ah, belle quelle di San Francesco d’Assisi. Queste parole mi riportano alle calde giornate d’estate in montagna, dove non s’udiva niente se non gli striduli e lontani cinguettii degli uccelli. Quando, dopo una lunga ed estenuante partita di caletto, guardando il tramonto, riecheggiavano i racconti dei miei nonni. Quando la notte di Ferragosto, a lume di falò e coccolato dal rumore delle onde del mare, mi stendevo sulla sabbia ad ammirare le splendenti stelle.
Ed infine la mattina, all’alba, capivo l’importanza della Madre Terra, quella stessa terra che ci ospita da miliardi di anni, quella terra che purtroppo ha una vita sola.
Autore: Giuseppe
Immagine: Pixabay

Comments